giovedì 18 giugno 2009

Donne prestanome di una politica di donne !


Chi è Patrizia Daddario? È una donna, è un simbolo, è un’opportunità ma è anche un incubo!

Un incubo che si concretizza: la perfetta adesione al modello di rappresentanza femminile in una politica ormai dilagante. Un modello da tempo tra noi temuto, ipotizzato ma mai seriamente combattuto sempre macerate dai tanti distinguo.

Ricordo discussioni infinite tra: è meglio nessuna donna in politica o una donna cretina in politica?

Abbiamo sprecato energie ed intelligenze in estenuanti battaglie sempre interne, e ci siamo coperte il capo di cenere quando gli stessi uomini di partito ci rinfacciavano l’incapacità e fare squadra: neanche le donne votano le donne!!! ( Ma neanche gli uomini votano gli uomini tout court)

E mentre noi discutevamo, fiere della nostra differenza, sempre impegnate nel rivendicare le nostre qualità ed i nostri “distinguo“ è arrivato Berlusconi che ha dato forma e legittimità ad uno dei nostri peggiori incubi!

La donna clone di un uomo, o meglio la donna prestanome .

Come quelle vecchine pensionate poverissime detentrici di spettacolari patrimoni. Appunto prestanome!

Donne prestanome di una politica di donne !

Svuotate dal di dentro, mantengono solo una esteriorità sempre più uniformata al vero proprietario, così bene illustrato dal magnifico lavoro di Lorella Zanardo “il corpo delle donne”.

Bocche, seni, glutei, nulla di più innaturale ed offensivo per chi cerca di non uniformarsi. Caricature spacciate per vera bellezza a cui, in un delirio collettivo, molte di noi cercano di uniformarsi A chi negare, dopo l’aiutino, un ritocchino?

Patrizia Daddario ci ha fatto comprendere ( ma forse lo abbiamo sempre saputo ) che il successo di una donna, economico, imprenditoriale ed adesso politico, passa per il letto del signore.

Sapevamo di ex mogli, segretarie e colf, accontentate con un posto in Parlamento, adesso siamo arrivate alla ricompensa per il soddisfacimento delle necessità erotico/sessuali!

Donne prestanome : C’è bisogno di donne in politica? Le sceglie il feudatario, c’è bisogno di rispettare le quote rosa? Le seleziona il signore!

Attendiamo con ansia un nuovo disegno di Legge : le poche sfuggite alla durissima selezione ed ugualmente elette , dovranno, prima della proclamazione, sottoporsi allo Ius Primae Noctis.

Potranno insediarsi solo successivamente!

Attendiamo quindi un approfondimento giornalistico, con l’esclusiva presenza dell’avvocato Ghedini che chiarirà l’esigenza di una legge del genere per non creare e rancori tra le elette

Che abisso di vergogna ! Vergogna per la qualità di questa politica

Una Patrizia Daddario inconsapevole scopre il gioco della presenza delle donne nella liste! Non importa chi tu sia e cosa tu abbia fatto, l’importante è essere “appetibile” e rispondere al capo!

E noi quando decideremo di dire Basta?

Una donna l’ha fatto ed ha immediatamente subito il gioco al massacro: prima il discredito, poi la propria immagine sbattuta nuda sulla copertina di un quotidiano di proprietà del Signore con un esplicativo titolo su la sua perfetta omogeneità al modello da lei contestato.

Diciamo basta e troviamo insieme, attraverso quei meravigliosi sentimenti di condivisione di cui siamo così esperte la maniera più efficace per opporci!

dott.ssa Magda Terrevoli
Presidente Commissione Pari Opportunità
Regione Puglia

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