domenica 17 maggio 2009

LA NECESSITA’ DI UN CENTRO INTERCULTURALE A BARI

Ammesso che l’Italia non sia stata sempre una società multiculturale, o meglio, che quello che si intende come identità italiana non sia il fortunato incrocio di tante culture; sta di fatto che oggi è sciocco negare la realtà.
I dati statistici, ma anche la nostra esperienza quotidiana, ci mostrano che è sempre maggiore la presenza di cittadini e cittadine stranieri sul territorio metropolitano barese. E’ una presenza molto variegata e non solo di cittadini e cittadine extracomunitari: infatti, l’allargamento dell’Unione europea con l’ingresso della Polonia e della Romania, ad es., pone alcune questioni nuove. I cittadini e le cittadine di questi Paesi non hanno certamente problemi giuridici per il soggiorno, come quello che hanno gli extracomunitari. Però, il benessere sia degli stranieri e delle straniere che dei nativi e delle native non dipende solo delle condizioni giuridiche, ma anche dall’esistenza e dal buon funzionamento di istituzioni che consentano una piena inter-relazione fra tutte le persone presenti in città.
E’ per questo che è urgente che il governo cittadino si impegni nella costituzione di un CENTRO INTERCULTURALE DELLA CITTA’. Un luogo che sia vissuto come punto di riferimento per tutti e tutte. Un luogo dove le comunità e le associazioni possano incontrarsi, proporre e realizzare iniziative culturali e conviviali. Ecco il punto cruciale: la convivialità non dovrebbe avvenire soltanto negli ambiti privati, ma anche in uno spazio pubblico aperto. A maggior ragione se si considera che molte delle attività lavorative in cui sono impegnati gli stranieri e le straniere sono ad alto rischio di segregazione. Questo rischio è evidente nel lavoro di cura, ma non solo.
Inoltre, favorire le inter-relazioni fra culture diverse è un efficace strumento per offrire concrete risposte alle domande di sicurezza.
Anche qui, si tratta di prevenire le diffidenze, il pregiudizio, la paura dell’altro. L’unico vero modo per superarli è la reciproca conoscenza: quante volte persone che affermano la pericolosità della presenza di stranieri perché sono tutti delinquenti, sono pronti anche ad affermare che ciò non vale per quella famiglia di stranieri che conoscono personalmente?
Appunto la conoscenza e le inter-relazioni vanno sostenute e stimolate. A ciò serve un CENTRO INTERCULTURALE DELLA CITTA’
Monica Mc Britton

1 commento:

  1. Hola Mónica! Soy Marta (De José Luis, que ya no está) de Alberti. Siempre dialogo con Dory y me sugirió ver tus notas en esta página. Me gustó tu criterio y lo comparto, pasa algo similar en Argentina con los extranjeros.
    Un cariño enorme!

    RispondiElimina