mercoledì 23 novembre 2011

Giornata Internazionale CONTRO la VIOLENZA sulle donne



Anche quest'anno la rete "Non è un paese per donne?", costituitasi un anno fa tra le associazioni e i gruppi presenti e attivi sul territorio contro la violenza alle donne, presenta le sue attività in un unico cartellone, con l'intenzione di non rendere la giornata internazionale contro la violenza sulle donne solo una data simbolica o solo una ricorrenza.
I dati e i numeri relativi agli atti di violenza contro le donne si fan
no sempre più preoccupanti e non è più possibile tacere sull'incessante aumento delle donne vittime di violenza negli ultimi anni, solo dall’inizio del 2011 in Italia sono circa 180 le donne uccise dai loro compagni, mariti, familiari.
Tuttavia la violenza contro le donne non si limita al femminicidio, forma più estrema ed esasperata di una cultura maschilista, patriarcale, machista, ma si esprime spesso in maniera più sottile e meno eclatante, non per questo meno pericolosa attraverso lo stupro, l’omofobia imperante, la violenza psicologica, il ricatto economico, la reificazione e il dileggio istituzionalizzato del corpo femminile, le molestie e il mobbing in ambito lavorativo. Il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si erge dunque a data simbolo per una mobilitazione continuativa, propositiva e trasversale contro questo stato di cose. Donne, uomini, omosessuali ed eterosessuali scendono in piazza per mettere in discussione l’equazione: maschilità=virilità=violen
za in nome di un approccio condiviso e visibile rispetto al tema della sopraffazione ai danni delle donne e per una nuova concezione dei rapporti tra i sessi, svuotata dai retaggi imposti dalla cultura patriarcale.
Per questo la rete antiviolenza "Non è un paese per donne?" sente forte l'esigenza e la volontà di proseguire le attività e le iniziative sul territorio, sia come monitoraggio della situazione locale, sia come ricerca e discussione politica sulle cause e le motivazioni della violenza sulle donne.
Chiunque voglia far parte della rete, può indicarci il suo email da inserire nella mailing list "Non è un paese per donne?"


Partecipano alla rete: Agedo Puglia; Amnesty Bari; ARCA - Centro di Iniziativa Democratica; Arcilesbica Mediterranea Bari;
CDCDonne - Centro di Documentazione e Culture delle Donne Bari; Cime di Queer - Collettivo GLBTIQ;
Collettivo Clitoridee; Desiderandae; GEP - Gruppo Educhiamoci alla Pace; Giraffa Onlus; Commissione Pari Opportunità Regione Puglia; Kasamatta Disobbediente; KéBari; Persone Libro; Rete della Conoscenza; Safiya Onlus - Polignano a Mare; UnDesiderioincomune; UAAR - Unione Atei e Agnostici Razionalisti circolo di Bari; Uomini in Gioco - rete Maschile Plurale; Link Bari;
UDS Bari.

Le iniziative

25 novembre:

ore 18.00 - libreria "Libri&Libri", Via Principe Amedeo 158, le "Persone Libro" dicono a memoria testi sulla violenza alle donne;

ore 19.00 - Via Sparano, Piazza S. Ferdinando flash mob rete antiviolenza;

ore 21.00 - Ex Palazzo delle Poste "Libellule senza ali" monologhi in due atti di Daniela Baldassarra interpretato e diretto da Antonella Carone, a cura di Giraffa Onlus;

ore 21.00 - Glamorama, Strada Palazzo di Città 51,  Preview Party del Bari Queer Festival;


ore 21.00 - Zona Franca, Via Marchese di Montrone 80, proiezione "Vogliamo anche le rose" di
Alina Marazzi, a cura di rete della Conoscenza Puglia e Zona Franca;



27 novembre:
ore 18.00 - Taverna del Maltese, Via Nicolai 22, proiezione del documentario "Sin by Silence - il peccato del silenzio" a cura di Desiderandae;

12 dicembre:
presentazione del libro "Amore e violenza" di Lea Melandri, parteciperà l'autrice e Stefano Ciccone di Maschile Plurale, a cura di UnDesiderioincomune.



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